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Castel dell'Alpi
Antico e storico borgo sede di un potente castello andato completamente distrutto nel 1951 da
una gigantesca frana la quale, ostruendo il corso del torrente Savena, ha formato un ampio
lago lungo poco più di un chilometro e largo circa 250 metri, oggi meta di turismo
estivo. L'unico edificio risparmiato dalla frana è stata la chiesa di San Biagio,
mentre il paese è stato ricostruito sui bordi del lago. Nei pressi del paese si
trovano diversi borghi storici fra i quali Picervara, Valdirosa, La Ca' e La Fossa.
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Madonna dei Fornelli
Interessante il santuario della Madonna della Neve, fatto costruire dagli abitanti di Castel
dell'Alpi quale ex-voto per la fine della peste del 1638. Al suo interno una pregevole
raffigurazione della Madonna dipinta ad olio su rame. Prima del paese si trova il borgo di
Fornello, probabile nucleo originario del paese, risalente al XVI secolo, che conserva ancora
le caratteristiche architettoniche originarie. Nei pressi di Madonna dei Fornelli è
possibile visitare il borgo di Cedrecchia, a strapiombo sulla valle del Savena, con l'antica
chiesa dedicata a San Paolo Apostolo accanto alla quale si erge il campanile in stile
romanico eretto nel 1843. Altro borgo d'interesse è quello di Zaccanesca, di origine
medievale, che presenta ancora intatte le caratteristiche architettoniche lasciate dai
Maestri Comacini. La chiesa di Santa Maria è stata invece ricostruita nel 1922. Infine
l'edificio rurale di Ca' di Morelli, datato 1701, un'elegante costruzione gentilizia che
ricalca i caratteri tipici dell'architettura rinascimentale.
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Pian del Voglio
Interessante nucleo storico che conserva numerose tracce a testimonianza della sua antica
origine, con le caratteristiche botteghe sotto i portici del centro storico. All'interno
della chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista, ristrutturata nel dopoguerra,
sono conservate alcune notevoli tele. Nei pressi dell'abitato si trova la Torre, un palazzo
feudale con torre del XV secolo che fu della famiglia nobile bolognese De' Bianchi, ben
conservato, con all'interno un interessante soffitto a cassettoni con rosoni intagliati ed un
camino datato 1520. Nella cappella annessa alla torre si nota una lastra tombale dei conti
De' Bianchi datata 1526. Da segnalare inoltre: l'oratorio della Beata vergine del Carmine e
la Ca' Maestra, dove è conservato lo stemma della famiglia dei De' Bianchi datata
1492; Ca' dei Morelli, una casa padronale di montagna del tardo 1600; il nucleo antico di
Faldo, con edifici del XVI-XVII secolo.
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